BIOGRAFIA - VITO VACCARO

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VITO VACCARO
(Palermo1887-Milano 1960)


Fu pittore e scultore. 
Studiò all’accademia di Belle Arti di Palermo e fu allievo di Marco Rutelli. 
Le sue prime opere figurarono nel 1913 alla Mostra del Circolo Artistico della sua città. 
Nel 1914 prese il diploma di medaglia d’argento alla “Esposizione di Belle Arti-Mostra Didattica” al teatro Massimo e fu fatta una recensione sul Giornale  di Sicilia. 
In seguito meritò riconoscimenti e premi nelle mostre regionali siciliane.

Un periodo di silenzio fu causato dalla partecipazione alla guerra del 1915-18.

Poi si stabilì a Milano dove rivelò in pieno le sue capacità e dove entrò a far parte della cerchia degli artisti milanesi. 
Partecipò alla Esposizione Nazionale della Reale Accademia di Brera 1923 - Milano, alla Seconda Biennale Romana 1924, alla Prima Mostra Marinara 1925-Roma, alla XV Mostra Internazionale di Venezia 1926, alla Seconda Mostra del Sindacato Lombardo Fascista 1929-Milano, alla II Biennale Romana 1928.
Molteplici le personali a Milano: Galleria Vinciana, Galleria Geri, Galleria Bolzani e alle varie gallerie delle province lombarde.
Le sue opere furono menzionate da giornali italiani quali Il Messaggero, l’Ora, il Corriere della Sera e a Parigi “La Revue Moderne” che esaltò la forza disegnativa e la ricerca di contenuti umani  trovata tra gli esseri semplici e umili.

I temi pittorici furono molteplici , nature morte, paesaggi, composizioni con figure.

Spaziò dalla pittura ad olio all’acquerello e al pastello. 
Ogni lavoro evidenzia  l’accuratezza del disegno e  la forza del colore che fanno vibrare  ora la dolcezza di un bambino, ora l’intensità di un vecchio, ora le luci e le ombre di una natura morta.
Tra le sculture: Maternità - Bimbo che ride - La portatrice di uva - Montanaro.
Varie le lapidi in onore dei Caduti (Scuola Cesare Correnti - Scuola Via Solferino Milano).
Molteplici i monumenti realizzati al cimitero Monumentale di Milano tra cui spicca una stupenda Pietà. 

Fra le mostre postume sono da ricordare a Bergamo, “Prima Mostra Artisti Scomparsi” 1963 - ”Salone della Consulta” a Milano 1974 - Palazzo del Turismo.
 
A quasi cinquant’anni dalla morte è stata presentata una parte della collezione presso la Biblioteca Umanistica dell’Incoronata, in concomitanza con la pubblicazione della prima monografia prodotta dalla casa editrice Mazzotta. Nel volume sono pubblicate a colori e in bianco e nero 25 sculture, 80 dipinti e 60 disegni.

Vito Vaccaro è stato inserito tra i Benemeriti della città di Milano.

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