Il quadro "Vecchio gentiluomo" del 1938
è stato donato alla Provincia di Palermo.
E' visibile nella sala "Sascia"
di palazzo Comitini a Palermo.
Dice il Presidente Giovanni Avanti: ''Restituiamo alla citta' uno dei suoi artisti ingiustamente dimenticati''
Palermo.
Il quadro ''Vecchio Gentiluomo'', di Vito Vaccaro, e' stato donato dalla figlia dell'artista, Gioietta, alla Provincia Regionale di Palermo.
Il presidente Giovanni Avanti ha firmato gli atti relativi alla donazione, come atto conclusivo della collaborazione che ha visto l'amministrazione e l'erede del maestro lavorare insieme per realizzare la grande esposizione-tributo di Palazzo Sant'Elia, in allestimento nel mese di novembre.
''Si tratta di un'opera di grande valore - ha commentato il presidente Avanti - che trovera' la giusta collocazione nella prestigiosa cornice di Palazzo Comitini, come concordato con Gioietta Vaccaro e che, in un certo senso, restituisce alla citta' un artista ingiustamente dimenticato''.
Vaccaro, infatti, nato a Palermo nel 1887, si trasferi' ben presto a Milano, dove ha vissuto e lavorato per buona parte della sua vita.
L'opera ''Vecchio Gentiluomo'', un olio su tela tra i piu' celebri dell'artista, è datata 1938 ed è stata in mostra alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia nel 1940 ed alla prima edizione di Artisti scomparsi di Milano del 1974.