Vito Vaccaro
Una selezione di sculture, dipinti e disegni dell' artista attivo tra le due guerre
dal 1° ottobre al 25 ottobre 2009
Biblioteca Umanistica dell’Incoronata
Corso Garibaldi 116, Milano
La mostra allestita presso la Biblioteca Umanistica dell’Incoronata presenta Vito Vaccaro (opere1913-1956) artista di nascita siciliana, ma presto divenuto milanese e protagonista del mondo culturale meneghino.
Il percorso inizia con opere raffiguranti scene familiari dove le figure si perdono nello sfondo creando un’ atmosfera di serena intimità.
Armoniose le nature morte dove il cristallo dei vasi emerge nella sua leggerezza e fragilità.
I volti dei vecchi sono ritratti in sapienti controluce. Da notare ‘vecchio pensoso’ reso con pastello bianco su carta nera.
Non potevano mancare le marine che riproducono luoghi della natia Sicilia ‘iriflessi al porto’ e ‘all'ancora’ del 1934, mentre le vedute delle coste liguri sono degli anni Quaranta.
I quadri si illuminano di colori quando l’artista dipinge gli acquerelli con fiori quali anemoni, dalie, papaveri…
Suscitano tenerezza diversi bronzi ‘bimbo che ride’ e ‘bimba col cerchio’ che hanno valso al Vaccaro l’appellativo di ‘interprete dell’infanzia’. Si è infatti catturati dai deliziosi ritratti di bambini dallo sguardo ora ammiccante, ora sereno, ora imbronciato.
L’ultima parete espone tele raffiguranti la Milano degli anni Cinquanta dove la città è ritratta ‘avvolta in un’atmosfera brumosa qual era prima della grande trasformazione urbanistica postbellica’ (D.Montalto).
Al centro della Biblioteca un grande tavolo accoglie vari bronzetti di deliziosa fattura che rivelano uno scultore di rara finezza e perfezione.
La mostra si conclude con un grande disegno ‘studio per un’allegoria’ in matita e carboncino nero su carta dove la potenza del tratto e la conoscenza dell’anatomia rivelano le doti di scultore e di disegnatore dell’artista.
CATALOGO
A cura di Domenico Montalto
Edizioni Mazzotta, Milano